Vigilanza LAC Pinerolo-tagliole e trappole sequestrate

Sequestrate trappole al mercatino “far rivivere l’usato” a Pinerolo

Spiace ritrovare in mercatini dell'usato, che dovrebbero incentivare il riciclo, l'utilizzo di cose già adoperate, trappole per la cattura degli animali selvatici che non dovrebbero esistere nemmeno nuove!

Il bracconaggio è un deprecabile fenomeno responsabile di migliaia di morti annuali di animali, specie selvatiche da preservare non solo per la loro bellezza, ma anche per la biodiversità che, tutto sommato, è pure utile alla conservazione dell'essere umano . La natura può vivere senza l'essere umano, il contrario però non è possibile.

Solo gli esemplari di volatili vittime del bracconaggio sono ogni anno in Italia circa 5 milioni. Tra i paesi dell’area del Mediterraneo l’Italia è al secondo posto, dopo l’Egitto, per numero di uccelli catturati e uccisi. 

Il nucleo di Vigilanza Venatoria volontaria della LAC sezione di Pinerolo, oltre all'usuale servizio e controllo in materia di caccia, domenica 20 luglio ha nuovamente rinvenuto trappole in vendita al mercatino degli oggetti usati, tenutosi nel viale accanto a stradale Fenestrelle.

Quelle rinvenute erano trappole a scatto, denominate “sep” , destinate prevalentemente alla cattura degli uccelli, costituite da archetti metallici azionati da una molla che scatta non appena la preda afferra un’esca collegata al meccanismo di azionamento (vedi foto).
Le trappole erano sì oggetti usati, ma pienamente efficienti e la loro detenzione è vietata dalla legge 157/92 ( art.21 comma 1 lettera z) e punita con una sanzione amministrativa di mille euro (come lo è, costituendo reato, il loro utilizzo).

E’ il secondo caso di rinvenimento di trappole per animali in vendita al mercatino dell’usato di Pinerolo, nei mesi scorsi le guardie venatorie della LAC avevano rinvenuto infatti alcune tagliole in vendita.
In entrambi i casi si è proceduto con la sanzione amministrativa ed il sequestro delle trappole.

Queste trappole, agli occhi di persone inconsapevoli può sembrare semplice ferraglia, ma il loro utilizzo è solo per catturare animali selvatici, sono solo strumenti per atti di bracconaggio.
Per questo motivo la LAC monitora costantemente la loro diffusione sul territorio ed interviene a contrastare il loro utilizzo.