Veneto-Consiglio di Stato conferma sospensione parti del calendario venatorio
IL CONSIGLIO DI STATO CONFERMA LA SOSPENSIONE DI ALCUNE PARTI DEL CALENDARIO VENATORIO REGIONALE DEL VENETO
Con Ordinanza cautelare n. 3692 del 10/10/2025 la VI Sezione del Consiglio di Stato ha respinto l'appello di Federcaccia relativo alla sospensione di alcune parti del calendario venatorio 2025/26 del Veneto, già stabilita dal TAR di Venezia lo scorso 5 settembre.
Si conferma pertanto che:
resta sospeso l'esercizio della caccia nei valichi montani del Veneto interessati dal passaggio di uccelli migratori, come quelli ricompresi all’interno di Zone di Protezione Speciale già segnalate all’Unione Europea;
resta disposto il dimezzamento del carniere giornaliero e stagionale di esemplari abbattibili della specie Allodola, ridotti a 5 capi al giorno e 25 a stagione;
resta sospeso il carniere di capi abbattibili della specie Moriglione, non essendo possibile impedire che venga superato il tetto massimo di 2.472 capi abbattibili in tutto il Veneto per tutta la stagione venatoria 2025/26 (nonostante la Regione abbia cercato di aggirare la disposizione del TAR di Venezia).
Grazie a questo risultato molti animali passeranno quindi indenni dalle fucilate
LAC Lega Abolizione Caccia, unita alle associazioni LNDC, LAV, LIPU ed OIPA, patrocinate dall’avvocato Claudio Linzola, si era costituita ad opponendum per contrastare gli appetiti venatori di Federcaccia.
Ritenuta non accoglibile dai giudizi amministrativi di appello la tesi strampalata dell'avvenuto pagamento delle tasse di concessione venatoria da parte dei cacciatori veneti.
Nella trattazione di merito del ricorso, fissata per il 27 novembre prossimo, il TAR si occuperà anche della data di chiusura della caccia a 4 specie di avifauna ;
Tordo sassello,
Canapiglia,
Germano reale e
Gallinella d’acqua,
oltre al tema dell’utilizzo delle munizioni contenenti piombo e alla validità degli studi addotti dalla Regione Veneto per disattendere il parere obbligatorio dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
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