Vittoria al TAR Veneto – sospese parti importanti del calendario venatorio regionale
Il nostro ricorso salva così la vita a molti animali!
I giudici amministrativi hanno sospeso le parti del calendario venatorio veneto per quanto attiene:
– alla data di apertura della caccia (che viene pertanto posticipata dal 15 settembre al 2 ottobre) alle specie:
- quaglia,
- starna,
- fagiano,
- germano reale ,
- folaga,
- gallinella d’acqua,
- alzavola,
- mestolone,
- canapiglia,
- porciglione,
- fischione,
- codone,
- marzaiola,
- beccaccino,
- frullino,
- moriglione ,
- beccaccia,
- tordo sassello,
- tordo bottaccio e
- cesena;
– alla possibilità nel territorio delle province di Treviso e Verona di consentire la caccia da
appostamento a tordo sassello, tordo bottaccio e cesena per due giornate aggiuntive
anziché per una sola giornata aggiuntiva nei mesi di ottobre e novembre 2024;
– alla possibilità , nel territorio della provincia di Vicenza, di consentire la caccia da appostamento a
tordo sassello, tordo bottaccio e cesena per più di tre giorni a settimana nei mesi di
ottobre e novembre 2024;
– alla possibilità, in tutto il territorio regionale, di consentire la caccia da appostamento all’allodola
per più di tre giorni a settimana nei mesi di ottobre e novembre 2024;
Il TAR ha inoltre disposto che la Regione Veneto si ridetermini in ordine alla previsione di limiti
giornalieri e stagionali, per ciascun cacciatore, in relazione alle specie
- mestolone,
- marzaiola e
- tordo sassello.
“….nel bilanciamento dei diversi interessi debba prevalere l’interesse pubblico generale
alla conservazione ed al mantenimento della fauna selvatica”, hanno precisato nell’Ordinanza i giudici amministrativi.
E’ stata fissata per la trattazione di merito del ricorso l’udienza pubblica del 14 novembre 2024.
Leggi QUI l’ Ordinanza n. 391 del 23 settembre il TAR Veneto, IV Sezione, ottenuta su ricorso della LAC assieme alle associazioni LAV, LIPU, WWF, LNDC (patrocinate dall’avv. Claudio Linzola che vivamente ringraziamo), ha sospeso parti importanti del calendario venatorio regionale per la stagione di caccia 2024/25 approvato lo scorso 10 giugno dalla Giunta.