Caccia/ Oggi in Conferenza Stato-Regioni l’intesa per abbattimento in deroga di quasi 600mila fringuelli, specie protetta dalla normativa statale e comunitaria
LAC : “proposta indecente”
Oggi 12 giugno si riunisce appositamente la Conferenza Stato- Regioni per deliberare la ripartizione delle quote, per ogni regione, per l‘abbattimento “in deroga” di due specie protette dalla normativa statale e comunitaria.
Si tratta della proposta per abbattere 230.242 storni e 581.302 fringuelli. Entrambe le specie sono considerate protette dalla Direttiva UE sull’avifauna del 1979 e non sono cacciabili in Italia da molti anni.
L’Italia è anche stata condannata in passato per l’abuso delle deroghe per l’uccisione di specie protette (piccoli passeriformi), con la falsa scusa dell’impiego misurato di una “piccola quantità” di animali selvatici.
Per la Lega Abolizione Caccia (LAC) questo è il nefando risultato del clima di ingordigia e prepotenza venatoria che si sta consolidando da alcuni anni, favorito anche da atteggiamenti clientelari dell’attuale maggioranza.
581.302 fringuelli da abbattere, per il solo 2025, sono una piccola quantità di animali, si chiede la Lega Abolizione Caccia ?
E chi controllerà che i cacciatori si attengano a questi numeri?
Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha ancora il coraggio di dire che le proposte di deregulation della caccia e di aumento delle specie cacciabili sono fake news, come ha sostenuto ieri alla Camera dei Deputati ?
Governo e Regioni ritirino la scandalosa proposta.
LAC – LEGA per l’ABOLIZIONE della CACCIA
Ufficio Comunicazione