Padova Agosto 2020

Le Associazioni animaliste e ambientaliste del Veneto si uniscono per chiedere compatte e a gran voce alla Regione di essere ascoltate per un Veneto animal friendly.
La Regione Veneto si appresta ad andare alle urne. E le associazioni a favore di ambiente e animali desiderano esprimere la propria voce, compatte e unite. Oggi pensare all’ambiente non deve avere colori politici:
è vitale e determinante pensare alla tutela del mondo in cui viviamo, devastato nell’ultimo mezzo secolo.

Le notizie degli ultimi tempi lette sui giornali, come “Caccia con l’arco a cinghiali e daini sui colli Euganei” oppure “Al via lo sterminio di 3000 cervi sulle Dolomiti, senza esclusione di cuccioli e madri” danno una immagine della Regione Veneto che non piace, crudele e anacronistica.
Non piace agli ambientalisti in primis, ma neppure a chi crede che nel 2020 ci possano essere rimedi più evoluti per fronteggiare problemi che i cacciatori per primi hanno creato, e non piace neppure a chi sceglie la nostra meravigliosa Regione per le proprie vacanze.

Per evitare i numerosi errori del passato e per affrontare i nuovi anni con lungimiranza e etica, parte da Padova l’incontro di molte associazioni per far sentire la propria voce in una Regione dove lo sviluppo, i cantieri e le grandi opere hanno distrutto negli ultimi 50 anni habitat di grandi dimensioni. Prendersi cura dell’ambiente è ora urgente e si chiede un progetto da sviluppare assieme con le istituzioni.

I problemi che andranno affrontati sono innumerevoli: dalla tutela della biodiversità, fortemente minacciata dall’intervento umano, al controllo di speci animali introdotte volontariamente dall’uomo e poi sfuggite di mano per scelte sbagliate. Così come la proibizione di prodotti chimici e altamente inquinanti in agricoltura, con il conseguente avvelenamento e sterminio di innumerevoli animali.

Chiediamo che le associazioni di volontariato, che con competenza e senza aiuti, ma con esperienza e conoscenza nel campo, abbiano voce in capitolo nelle scelte legate al mondo animale. Finora troppi rappresentanti politici vicini al mondo della caccia hanno preso decisioni che non hanno risolto i problemi, rivelandosi scelte ottuse e perdenti.

Ci sono studi, progetti, frutto del lavoro di decenni, che possono risolvere in modo etico e all’avanguardia i problemi del sovra popolamento degli animali selvatici.
Qualche esempio? Per ridurre la prolificazione dei cinghiali, si chiede lo stanziamento di fondi per l’acquisto di recinzioni elettriche, di repellenti sonori e olfattivi, come quello all’odore del lupo, che è il predatore naturale del cinghiale, oppure far affidamenti su altri predatori naturali ad es. le volpi (anch’esse però cacciate) e sulle poiane o effettuare la vaccinazione contraccettiva, tutti metodi incruenti che, dove impiegati, hanno dato ottimi risultati.
L’esplosione numerica viene proprio innescata dalla caccia sfrenata ordinata o favorita dalle autorità. Vedi quanto spiegato da Andrea Mazzatenta Prof.di Psicobiologia e Psicologia Animale-Università di Chieti[youtube https://www.youtube.com/watch?v=C7Onk0ZYNDI]
Il Veneto merita di diventare un modello da seguire innovativo anche in questo settore, e non una regione retrograda che improvvisa metodi insicuri e crudeli.
Chiediamo un dialogo costruttivo, la possibilità di una reale collaborazione, per provvedere in modo efficace a tutte quelle migliorie che permetterebbero una felice convivenza tra uomo e mondo animale nel rispetto di entrambi.
Il Parco Regionale dei Colli Euganei, così come quello della Lessinia e il Parco delle Dolomiti, sono dei gioielli della nostra Regione, dei polmoni naturali preziosi e da difendere. Non da aprire ulteriormente alla caccia per sterminare migliaia di animali.
Sono e devono rimanere mete di vacanza slow sana immersi in una Natura per ora ancora stupenda.
Il Veneto può essere il Giardino d’Europa, con una politica sempre e comunque Animal Friendly.
La caccia non è una scelta civile, nè intelligente come metodo risolutivo ai problemi di convivenza e non è un bel biglietto da visita per una regione che si propone all’avanguardia turistica come il Veneto.

Animalisti 2.0 – Attivismo Antispecista – E.N.P.A. Padova –
L.A.C. Padova – L.a.v. Padova – Leidaa Padova e Veneto –
L.N.D.C. Padova – OIPA- Meta Padova – Oipa Padova – Partito Animalista Italiano – Uepa – Veganzi

 

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