Presidio per Daniza, KJ2 e tutti gli altri orsi in pericolo del Trentino e del mondo intero.

Trento, 9 settembre 2018

Anche quest’anno, a fine estate, commemoriamo le drammatiche e ingiuste esecuzioni delle orse sacrificate sull’altare di una ricerca di consenso sconsiderata.

L’appuntamento è oggi 9 settembre, in piazza Cesare Battisi, a Trento, dalle ore 10,00 alle ore 18,00.

Ricordiamo che anche altri orsi, nel nostro civile Trentino, sono stati massacrati da feroci atti di bracconaggio i cui vigliacchi responsabili non sono mai stati individuati e condannati. Anche altri orsi soffrono: per lo scioglimento dei ghiacci dell’Antartide o perché esibiti in recinti di zoo e arene di circo, in osceni spettacoli di umiliazione di quanto di bello e straordinario il Creato propone alla nostra ammirazione. È sconvolgente segnalare il plateale silenzio riguardo la protezione di ambiente e animali che viene vistosamente escluso dagli argomenti utilizzabili in campagna elettorale da quasi tutte le forze in campo, e nel caso venga nominato, è solo in modo vago e superficiale.

L’Earth Overshoot Day indica il giorno nel quale l’umanità intera consuma tutte le risorse prodotte dal pianeta nell’intero anno. Hanno cominciato a misurarlo negli anni ’70: nel 1971 cadeva il 21 dicembre, quest’anno il primo giorno d’agosto, calcolando che ci occorrerebbe l’equivalente di 1,7 terre per arrivare a fine anno. In altre parole, la popolazione umana sta consumando risorse 1,7 volte più velocemente di quanto gli ecosistemi del nostro pianeta possano rigenerare.

Siamo a pochi passi dal punto di non ritorno, e anche quest’anno noi animalisti e ambientalisti vogliamo ricordare a tutta la cittadinanza quanto importante sia la tutela del nostro prezioso ambiente che è la casa, l’unica casa possibile, di tutti noi, anche di chi non ne ha né cura né rispetto.
Rammentiamo a tutti, pacatamente e civilmente, come è nostra consuetudine, che la salute nostra di singoli individui e la salute collettiva di animali umani e animali non umani, ambiente antropizzato e ambiente naturale è un bene primario e non trattabile.

In assenza di complessità biologica non è possibile mantenere un ambiente sano e salutare. Sulla salute, sulla salubrità o insalubrità di talune attività economiche si gioca tutta la nostra esistenza e perdonate se è un argomento che qualcuno potrebbe considerare di scarsa rilevanza. Al rispetto di ambiente e animali è possibile, e in taluni casi già realizzato, associare attività economiche soddisfacenti e responsabili di cui una regione come il Trentino Alto Adige/Südtirol dovrebbe farsi capofila.

Invece abbiamo la seconda posizione in Italia, dopo il Veneto, per uso di pesticidi chimici! Invece i nostri attuali amministratori hanno approvato, sia a Trento sia a Bolzano, indecenti leggi pretestuose e infondate ammazza orsi e lupi! Leggi che sono state impugnate dal Governo proprio oggi, con rinvio alla Corte Costituzionale, com’era necessario.

Cambiare direzione è urgente e necessario anche se talune categorie professionali dovranno, inevitabilmente, modificare le loro abitudini.

Ci opponiamo alla distruzione, all’inquinamento, al riscaldamento del pianeta, al massacro, alle estinzioni, alla perdita irreversibile di preziosa biodiversità, e lo facciamo senza urla e gesti scomposti, la nostra è una testimonianza di pacificazione con l’ambiente e dei meravigliosi animali che ospita. La forza dell’equilibrio e della ragionevolezza si impone alle persone di buona volontà.

La vita sul nostro prezioso pianeta si sviluppa in un sottilissimo strato di superficie terrestre, oceani e atmosfera che ci consente di respirare: uno strato sottile, come la buccia di una mela.

Sappiamo tutti, anche se taluni fingono di ignorarlo, che il nostro è l’unico pianeta adatto a ospitarci, non ne possediamo un altro di scorta, almeno per il momento. Invece ci comportiamo da dissennati consumandone le risorse come se ne avessimo due o tre di riserva.

Noi riteniamo che sia doveroso, civile, inevitabile, occuparsi di riparare agli errori fatti nei confronti di animali e ambiente, divulgare, presso chi lo ignora, il modo di non commettere di nuovo, ancora e ancora, gli stessi errori.

In questi giorni si è aperta la stagione di caccia: taluni inqualificabili soggetti provano piacere nel ferire, far soffrire e uccidere animali selvatici che già vedono ridotto il loro Habitat giorno dopo giorno. Questi sadici sanguinari sono sempre meno, per nostra fortuna, ancor meno dell’1% della popolazione, ma dispongono di troppi favori politico/economici.

Restaurare, salvare, proteggere, preservare l’ambiente, le sue risorse e i beni culturali, architettonici, paesaggistici per il futuro dovrebbero essere la preoccupazione primaria di chi si candida ad amministrare, ma così non è: sta agli amministrati svegliare i candidati e proporre gli argomenti urgenti e fondamentali di intervento.

Recentemente abbiamo letto parole di ammirazione, rispetto e tenerezza nei confronti di una famiglia di lupi da chi meno ci si sarebbe immaginato: un pastore, le cui pecore sono state poco efficacemente protette e di conseguenza predate. Persone così aperte e tolleranti verso la vita degli animali selvatici vanno incoraggiate e aiutate a munirsi di sistemi di protezione idonee; queste persone sono il seme del futuro che germoglia.

Ricordando gli orsi, i lupi e tutti gli animali sacrificati dalla cieca violenza disumana ci facciamo carico, responsabilmente, di fare emergere i principali ambiti di intervento per la salute di tutti gli esseri viventi. Si comincia salvando gli orsi e i lupi e si prosegue, passo dopo passo, per proteggere la vita sul pianeta azzurro, la nostra piccola astronave perduta nello spazio, protetta solo da un leggerissimo velo di tulle atmosferico, la nostra unica casa.

Grazie per l’attenzione

I referenti per il Trentino di

ENPA Trento – Ivana Sandri
Flama d’Anaunia – Paolo Pisoni
LAC Trentino Alto Adige/Südtirol – Caterina Rosa Marino
Comitato per l’orso Trentino AltoAdige/Südtirol – Francesco Mongioì

DOVE SIAMO

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