Accolto il ricorso delle associazioni: disposte nuove indagini sull’uccisione ingiustificata di mamma orsa KJ2.

Il 31 ottobre 2018 era previsto il pronunciamento sull’archiviazione dell’inchiesta sull’uccisione dell’orsa KJ2 nell’agosto 2017.
Il giudice, ascoltati gli avvocati, si è riservato di decidere, vagliando le argomentazioni delle parti, ed ha rimandato la decisione. Alle associazioni ambientaliste/animaliste è sembrata una scelta positiva poiché si intuiva che prendeva forma qualche perplessità sul reale svolgersi dei fatti.

Le associazioni GAIA ANIMALI AMBIENTE, LAC, OIPA, SALVIAMO GLI ORSI DELLA LUNA, nutrivano legittime speranze perché qualche piccolo dubbio si era insinuato e si faceva strada.
Ringraziamo il giudice dott. Marco La Ganga che ha respinto la richiesta di archiviazione e ha deciso di approfondire la vicenda guardandola da altri punti di vista e non solo da quello, preconfezionato, fornito da parte di chi imbraccia il fucile.

Forse l’uccisione della mamma orsa non era così indispensabile e urgente? Forse si sarebbe potuto seguire un altro percorso, non violento e fondato su dati scientifici? Forse quest’atto crudele rispondeva non tanto ad una necessità di ordine pubblico quanto a uno schema politico per dare dimostrazione di autorità, di forza e potere decisionale all’elettorato? La strada scelta dall’amministrazione PAT era quella del decisionismo irrazionale, sull’onda emotiva, priva di qualunque riscontro scientifico e priva di reali necessità di ordine pubblico.
Se la PAT avesse correttamente informato residenti e turisti nessun evento di incontro più o meno casuale si sarebbe verificato. Aver lasciato le persone all’oscuro della presenza di madri orse con cuccioli in quella zona è stato gravemente colpevole. Prendere opportuni provvedimenti riguardo i sistemi di protezione delle greggi, efficaci se ben posizionati, e sulla presenza di cani da guardiania opportunamente addestrati sarebbe l’unica azione sensata da proporre e realizzare da parte di amministrazioni realmente attente al benessere della collettività e non a sterili dimostrazioni di potere.
Per noi l’uccisione pianificata dell’orsa KJ2 è stata determinata non da necessità ma da crudeltà, conseguente al preciso ordine di uccidere perché non è riconosciuto alcun valore alla vita di animali, specie di enorme valore come una madre orsa. La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato e non può essere un mezzo di propaganda politica.
La fucilazione di KJ2 è stata l’apertura di una campagna elettorale poi persa perché non è uccidendo gli orsi che si dimostra buona amministrazione. Vorremmo poter sperare che le vicende di orse uccise siano ormai alle spalle e che il futuro veda una vera prevenzione degli incidenti tramite corrette informazioni, scientificamente valide e periodiche fasi di formazione rivolte a tutti gli strati della popolazione, ospiti e residenti.
Gli animali come lupi e orsi rivestono un ruolo prezioso e insostituibile ed ogni singolo esemplare è degno di rispetto e considerazione in sé e per il ruolo che riveste nella tutela della biodiversità. In 40 anni la fauna selvatica del pianeta è diminuita del 60% per la perdita di Habitat e per il bracconaggio. E’ ora che comprendiamo che noi tutti creature del pianeta Terra siamo strettamente interconnessi, l’inquinamento e la perdita di specie animali che noi umani provochiamo ci si ritorce contro.
Sparare non è stata MAI (e MAI lo sarà) una scelta utile necessaria e ragionevole!
Grazie per l’attenzione

GAIA Animali & Ambiente
LAC Lega Abolizione Caccia
OIPA Organizzazione Internazionale Protezione Animali
SALVIAMO GLI ORSI DELLA LUNA Associazione Animalista

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