La Lac è stata chiamata oggi in audizione in Commissione Agricoltura della Regione Lombardia su invito dei consiglieri del Movimento 5 Stelle per discutere sulle proposte di caccia in deroga.
Le associazioni ambientaliste Lac e Cabs che hanno portato avanti battaglie per decenni in tema di deroghe caccia e roccoli, hanno potuto toccare ancora una volta con mano che ad ogni cambio di amministrazione regionale non cambia in realtà niente. 
 
Il nuovo piccolo sponsor politico di turno di una lobby sempre più piccola ci riprova, scambia la propria elezione con la promessa di nuove aperture che corrispondono ad altrettante violazioni delle normative comunitarie e nazionali.  Condanne della Corte di Giustizia Europea e procedure di infrazione aperte e poi chiuse, solo grazie a un inasprimento delle normative nazionali,  sembrano non insegnare nulla ai tanti piccoli padrini Lombardi della caccia senza limiti.
 
Stavolta ci sta provando l’assessore regionale Rolfi, pronto a sfidare sanzioni e buon senso per permettere a una minoranza ormai politicamente irrilevante di fucilare peppole fringuelli e storni, ma anche di tornare a catturare uccelli vivi da utilizzare come richiami dagli appostamenti di caccia attraverso roccoli chiusi finalmente per legge dal governo.  Non sappiamo ancora quale sarà la strada che verrà percorsa,  ma in ogni caso la Regione vuole ancora investire le risorse di tutti i cittadini per difendere in sede legale la propria “incontinenza”  venatoria da ricorsi e impugnazioni.
 
Uno scandalo nello scandalo che deve assolutamente finire. Se si perseverasse in questa direzione, chiederemo ai funzionari regionali che vorranno seguire l’assessore  in questa  prevaricazione, che si preparino ad aprire i i rispettivi portafogli e a pagare di persona all’ufficio legale della Regione, il prezzo della condanna della Corte dei Conti che cercheremo di provocare (come già abbiamo fatto recentemente nella provincia autonoma di  Bolzano)  alla luce di uno spreco di denaro pubblico e di danni allo Stato che dura ormai da decenni. Non solo, si aspettino  anche le sanzioni milionarie della Commissione europea che certamente non tollererà una nuova presa in giro da parte della Regione Lombardia.
 
LAC – Lega per l’Abolizione della Caccia
www.abolizionecaccia.it
 
Cabs –  Committee Against Bird Slaughter
www.komitee.de/it/start

 
 
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